venerdì 9 ottobre 2009

Punte di freccia del mesolitico




L'Homo habilis del paleolitico inferiore (2.300.000-200.000 anni fa) fu la prima creatura a costruire utensili litici, ovviamente molto primitivi come raschietti e ciottoli scheggiati (chopper).
La pietra piu impiegata è la selce, facilmente scheggiabile e con margini molto taglienti. 

La tecnica più semplice era la percussione diretta colpendo la roccia lungo il bordo perpendicolarmente in modo da fare staccare un settore di cono (frattura concoide).
Il perfezionamento delle tecniche di scheggiatura permise di ottenere schegge più regolari e utensili sempre più specializzati come forme di asce, punte di lancia o punte di freccia.

Bisogna però arrivare all''Homo sapiens del mesolitico (10.000-8500 a.C.) per trovare pezzi in pietra di selce bifacciali finemente lavorati ed estremamente efficaci, basti pensare che con un buon bifacciale si riesce a scuoiare un antilope in meno tempo di un cacciatore armato di un coltello di acciaio. E il filo dura di più.

Con il neolitico (8000-3000 a.C) l'uomo diventa più stanziale, impara l'allevamento e l'agricoltura, e tecnologicamente passa dalla tecnica di scheggiatura a quella di levigatura della pietra e da qui in poi inizieranno anche le prime forme artistiche di manufatti litici.