I coralli sono animali della classe Antozoi che dal greco significa "animali-fiori".
Si tratta infatti di polipetti che costruiscono uno scheletro calcareo ramificato in cui vive un'intera colonia.
Può essere di colore bianco, rosa, rosso, omogeneo o a chiazze. Facilmente lavorabile, raggiunge un ottimo grado di lucidatura, ma è anche poroso e quindi delicato all'azione di sostanze esterne soprattutto se acide.
Il corallo necessita di condizioni marine di profondità, temperatura, salinità molto delicate e purtoppo oggi l'inquinamento e la raccolta selvaggia ne hanno messo in serio pericolo l'esistenza.
Il corallo rosso è quello tipico del mediterraneo ed è ormai assai raro; il corallo rosa proviene invece dal giappone e da alcune isole del pacifico.
Le imitazioni di plastica e di vetro sono facilmente riconoscibili e anche il corallo reimpastato. Più difficile invece è stabilire se un corallo è stato tinto o rinforzato con coloranti.
Simbologia: per la sua forma ramificata il corallo è associato all'albero quindi simboleggia la vita e la crescita, lo sviluppo e la longevità.
Mitologia: nelle Metamorfosi, Ovidio scrive che i coralli sarebbero stati generati dal sangue che colò sulla sabbia dalla testa tagliata di Medusa, una delle tre terrificanti Gorgoni, per cui il corallo fu considerato un amuleto contro i demoni e la cattiva sorte. Un pezzetto di corallo rosso è un portafortuna eccezionale.
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